Cani e bambini: opportunità, consigli e precauzioni per una convivenza serena

L’interazione tra cani e bambini è estremamente positiva per lo sviluppo emotivo, sociale e fisico dei più piccoli. Tuttavia, richiede attenzione e consapevolezza per garantire una convivenza armoniosa. Vediamo quali sono le opportunità offerte da questa relazione, i rischi potenziali e come favorire una buona interazione tra cani e bambini.

 

Far crescere i bambini con un cane: quali vantaggi

 

Diversi studi dimostrano che crescere con un cane può offrire numerosi vantaggi ai bambini, sia dal punto di vista emotivo che fisico:

  • Sviluppo emotivo e sociale: I bambini che vivono con un cane imparano a riconoscere i bisogni degli altri, sviluppano empatia e responsabilità. Il cane diventa spesso un compagno fedele, aiutando il bambino a sviluppare fiducia in se stesso e a migliorare la comunicazione non verbale.
  • Riduzione dello stress: La presenza di un cane può ridurre il livello di ansia nei bambini, incrementando espressioni emotive e la disponibilità alla comunicazione e all’ascolto, soprattutto in contesti difficili come la scuola o situazioni di stress familiare. Accarezzare un cane, giocare con lui o semplicemente averlo vicino può avere un effetto calmante.
  • Attività fisica: I cani incoraggiano i bambini a muoversi e giocare all’aperto, contribuendo a uno stile di vita più attivo. Le passeggiate quotidiane con il cane diventano un momento di gioco e divertimento che promuove la salute fisica, costruendo relazioni e dinamiche relazionali.
  • Sviluppo cognitivo: Prendersi cura di un cane – nutrirlo, pulirlo, giocare con lui – aiuta i bambini a sviluppare capacità organizzative e a comprendere il concetto di responsabilità. Inoltre, la relazione cane-bambino stimola l’apprendimento di nuove parole e concetti, favorendo lo sviluppo del linguaggio.

 

Convivenza fra cani e bambini

 

Per beneficiare a pieno delle opportunità che il rapporto bambino cane può offrire è però fondamentale instaurare una corretta relazione ed interazione per evitare incidenti o incomprensioni:

  1. Morsi e comportamenti inappropriati: I bambini piccoli non sempre sono consapevoli dei limiti di un cane, e possono tirargli il pelo, abbracciarlo in modo troppo energico o disturbare il cane mentre mangia o riposa. È importante insegnare ai bambini il rispetto per lo spazio del cane e i segnali che indicano disagio nell’animale, come ringhiare o allontanarsi.
  2. Supervisione costante: Mai lasciare soli cani e bambini senza supervisione, ancor di più nei primi tempi di convivenza. Anche il cane più docile potrebbe reagire in modo inaspettato a movimenti improvvisi o rumori forti. I cani non sono giocattoli e dobbiamo essere sempre presenti quando
  3. Educazione: I cani, soprattutto se adottati in una famiglia con bambini, devono essere educati alla socializzazione. L’educazione al rispetto deve essere reciproca: dei bambini nei confronti dei cani, che devono capire le loro necessità e i loro spazi, e dei cani nei confronti dei bambini: è utile, ad esempio, insegnare loro a non saltare addosso, a non mordicchiare e a rispettare anche gli oggetti e gli spazi dei bambini.
  4. Spazio personale: Ogni cane ha bisogno di uno spazio personale in cui possa sentirsi al sicuro e indisturbato. È importante che i bambini sappiano che quando il cane è nella sua cuccia, bisogna lasciarlo tranquillo. E non andarlo a svegliare se sta dormendo.
  5. Coinvolgimento attivo: I bambini possono essere coinvolti attivamente nella cura del cane, sotto la supervisione degli adulti. Dare da mangiare, spazzolare o portare a spasso il cane insieme ai genitori sono attività che rafforzano il legame e insegnano ai bambini il senso di responsabilità.
  6. Educazione professionale: Se necessario, può essere utile affidarsi a un educatore cinofilo per aiutare il cane a adattarsi alla presenza del bambino e viceversa. Un buon percorso di educazione aiuta a prevenire comportamenti indesiderati.

 

Esistono razze più adatte ai bambini?

 

Non esistono razze “perfette” per i bambini, poiché ogni cane ha il proprio carattere unico. E, purtroppo, questo è un concetto ancora troppo poco considerato al momento dell’adozione. La cosa migliore è rivolgersi ai volontari dei rifugi per adottare e cercare di capire quale cane può adattarsi realmente alle abitudini della famiglia. Sicuramente ci sono cani che, per temperamento, tendono ad essere più tolleranti e affettuosi verso i bambini. Ma anche qui non bisogna mai generalizzare e dobbiamo sempre ricordare che ogni cane ha la propria personalità, e la socializzazione e l’educazione sono fondamentali per un rapporto sereno con i bambini, indipendentemente dalla razza.

Enpa è contraria all’acquisto degli animali. Pensiamo che anche per i bambini possa essere molto più emozionante e arricchente vivere l’esperienza, insieme ai genitori, di salvare un cane al canile: sarà un ricordo che porterà per sempre con sé.

 

Conclusioni

 

La relazione tra cani e bambini può essere estremamente arricchente e piena di opportunità per lo sviluppo del bambino. Tuttavia, è essenziale una supervisione attenta, l’educazione reciproca e una consapevolezza dei bisogni di entrambi. Con le giuste accortezze, un cane può diventare un compagno insostituibile nella crescita di un bambino, insegnandogli valori importanti come l’empatia, la responsabilità e l’amore incondizionato.

 

 

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